l diario di Eva scritto da Mark Twain è un racconto ironico, pungente e poetico. La storia, narrata in prima persona da Eva nei giorni della creazione del mondo, ripercorre attraverso i suoi appunti la sua crescita e le sue scoperte giornaliere. Eva è una figura soave, curiosa, ciarliera, romantica, intraprendente, “nomina" le cose e gli animali, "inventa" il fuoco e l'amore, dà la parola ad Adamo, figura presente e silenziosa, gli crea attorno il Paradiso terrestre, fantastica su di lui e sulla fine di un sogno. Attraverso l’incontro con Adamo scopre nuove emozioni, la solitudine, il dolore, il disincanto per la perdita del Paradiso sacrificato per amore e senza rimpianto. L’Eden e la figura di Eva, precorritrice dell’umanità, proposti con sarcasmo e saggezza dal grande scrittore americano Mark Twain.
Dopo tutti questi anni, vedo che mi sono sbagliato su Eva dall’inizio; è meglio vivere fuori del Giardino con lei, che dentro senza. (Mark Twain)
Dopo tutti questi anni, vedo che mi sono sbagliato su Eva dall’inizio; è meglio vivere fuori del Giardino con lei, che dentro senza. (Mark Twain)
Il diario di Eva
di Mark Twain
Con: Patrizia Barbuiani, Giorgia Marzetti, Veronica Torre
Regia: Patrizia Barbuiani
Dopo tutti questi anni, vedo che mi sono sbagliato su Eva dall’inizio; è meglio vivere fuori del Giardino con lei, che dentro senza. (Mark Twain)
di Mark Twain
Con: Patrizia Barbuiani, Giorgia Marzetti, Veronica Torre
Regia: Patrizia Barbuiani
Dopo tutti questi anni, vedo che mi sono sbagliato su Eva dall’inizio; è meglio vivere fuori del Giardino con lei, che dentro senza. (Mark Twain)